Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca - Novara
Promotore degli interessi, dei diritti e della salvaguardia dei residenti
Venite a trovarci
Gli incontri del Comitato sono a cadenza bisettimanale, solitamente il Martedì alle ore 20,45.
Non disponendo ancora di una sede, ci troviamo nella saletta all'interno del bar Seventy-Five (in piazza, dietro al Monumento ai Caduti)

Chi siamo
Nato il 12 Marzo 2018, il Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca– Novara si identifica come organismo indipendente, no profit, totalmente slegato da qualunque entità politica ed autonomo nei confronti delle Associazioni già operanti all’interno ed all’esterno del quartiere.
Unitamente agli obiettivi di cui sopra, il Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca– Novara si attiverà, anche, al fine di:
- Organizzare campagne di sensibilizzazione l'opinione pubblica e tutti gli organi istituzionali che abbiano il potere di intervenire in maniera diretta od indiretta per garantire la tutela del patrimonio, della sicurezza, del diritto alla salute del cittadini;
- Collaborare con l’Amministrazione Comunale, per contrastare fenomeni di degrado urbano e territoriale, attraverso la segnalazione delle problematiche rilevate sul territorio;
- Coordinare la propria azione con quella di altri comitati e/o associazioni che a livello locale, regionale e nazionale perseguono analoghe finalità;
- Favorire la partecipazione diretta dei cittadini, nelle forme ritenute più opportune, alla vita istituzionale del Comitato, del Comune e degli altri enti pubblici;
- Avanzare istanze e proposte all'Amministrazione Comunale, sulla base della disponibilità confermata dalla stessa, attraverso incontri periodici finalizzati all'ascolto ed al recepimento.
La partecipazione al Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca non ha non ha limiti partecipativi, conseguentemente è aperta a chiunque altro condivida i principi ispiratori del Comitato mediante adesione con sottoscrizione del documento costitutivo.
Fondatori
Maurizio Gavioli (Presidente, coordinatore e portavoce)
Paolo Mandrino (Vice Coordinatore)
Valentina Legnazzi
Costantino Garofalo
Elvezio Beretta
Valentino De Bortoli
Costantino Garofalo
Lucia Mattu
Ettore Miglio
Giorgio Albertazzi
Marco Siviero
Nuove adesioni
Massimo Naccari
Tita Cinzia
Dal 13 Ottobre 2023 coordinamento e portavoce del Comitato sono nuovamente in carico a Maurizio Gavioli che li aveva temporaneamente affidati a Paolo Mandrino lo scorso 2019 a seguito della sua nomina in Consiglio Comunale.
Notizie
Una sintesi delle nostre iniziative

20 Marzo 2019 Incontro con il Presidente di Assa
Ordine del Giorno
1) Incontro con Presidente ASSA Avv. Riccardo Lanzo e Sig. Franzinelli Mauro
Presso il bar Seventy-Five di corso XXIII Marzo n. 277 a Novara, sede provvisoria del Comitato, il Comitato Spontaneo di Quartiere si è riunito per incontrare il Presidente di ASSA, come da O.d.g. sopra indicato, nell’ambito di una serie di incontri con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delle società partecipate.
Iniziato alle ore 21 con la presenza del giornalista Marco Cito de L'Azione di Novara (SDN), dopo una introduzione del portavoce-coordinatore Gavioli che ha sottolineato come molto spesso a fronte di segnalazioni scritte non vi sia quasi mai replica, cosa che genera malumore tra chi le inoltra, Comitato compreso, ha preso la parola il Presidente di ASSA Avv. Lanzo il quale dopo aver ringraziato il Comitato per il suo lavoro sul territorio nonché i presenti per l’invito, ha lasciato campo ai presenti affinché ponessero le loro domande.
Gli argomenti toccati sono stati molteplici, tra cui, il più discusso, la proposta bocciata di aumento della TARI piuttosto che altre questioni più “cittadine” rispetto alle tematiche del territorio, ma si sono toccate anche mere problematiche locali e che qui sotto sono riepilogate in base all’argomentazione.
RIFIUTI
Formalmente, i parchi gioco per i bambini presenti in bicocca sono quello in Via Poerio ed in Via Caviggioli, entrambi hanno la necessità di disporre di un maggior numero di cestini per i rifiuti in quanto gli attuali risultano essere insufficienti. Considerato che, forse, sarebbe opportuna una maggior frequenza nel loro svuotamento, il Comitato da alcuni mesi ha avanzato richiesta per lo spostamento di due cestini a forma di animale attualmente presenti nel piccolo parco di Via Tenca, gestito da ASSA ma che da parecchi mesi non viene più aperto al pubblico. Ebbene, a tutt’oggi e sebbene si tratti di un intervento a costo “zero”, oltre a non aver ricevuto alcuna risposta, i cestini non sono stati spostati.
Il Comitato ha segnalato, con foto allegate, una problematica ricevuta da alcuni residenti che peraltro ci dicono averlo anche comunicato ad ASSA (non sappiamo però se verbalmente o per iscritto), laddove si richiede la pulizia di Via Montanari. Stessa cosa anche per il tratto di Via 23 Marzo compreso tra Via del Mago e l’ingresso della tangenziale, dove si trova ogni cosa (sacchetti, bottiglie etc.), certamente non una bella immagine per chi arriva o esce dalla città. Anche in questo caso nulla di fatto.
Abbiamo quindi posto in evidenza il solito problema del soggetto “noto ad ASSA” che, sul marciapiede o a margine del cestino posto nel piccolo spazio verde che si trova davanti al carcere, continua imperterrito a fregarsene del fatto che mobili o quant’altro vadano portato in strada solo la sera prima del programmato ritiro da parte di ASSA. A lui basta un foglio con scritto” passa ASSA”, ma non è possibile anche multarlo?
Da diverso tempo abbiamo segnalato l’abbandono di un paio di lastre di amianto e rifiuti vari – di qualche giorno fa anche una bombola di gas - in Str. Celle Beccari, quella che costeggia il tiro a segno direzione Abbadia. Sebbene il presidente Lanzo abbia precisato che per questo tipo di intervento ASSA deve seguire un preciso iter burocratico che richiede anche qualche settimana, è pur vero che la segnalazione risale ad alcuni mesi fa e che il Comitato non ha mai avuto alcuna risposta in proposito.
Va peraltro comunque sottolineato che, un tempo, la strada che dispone anche di una sbarra veniva abitualmente chiusa proprio per evitare questo genere di problemi, ora invece è sempre aperta e questo facilita l’abbandono.
Relativamente alla sperimentazione sul “NON RECUPERABILE” fatta su Pernate e che a breve inizierà nel quartiere SUD, ovvero il quartiere che insieme a Sant’Agabio probabilmente vanta il titolo di re dei fuori cassonetto, Gavioli interviene chiedendo al Presidente di ASSA se, in funzione della maturata esperienza sulla base delle verifiche ed indagini fatte per capire quali fossero i materiali più spesso gettati nell’indifferenziata ma che invece dovrebbero essere smistati diversamente, indipendentemente dalla tecnologia con APP mobili (molto problematiche per le persone anziane) non sarebbe il caso di creare un piccolo manuale da consegnare unitamente ai sacchetti “chippati” o, meglio ancora, intervenire sul sito di ASSA creando una apposita pagina informativa per aiutare i cittadini a differenziare meglio ed evidenziando gli errori che molto spesso si fanno poiché nel dubbio si tende a gettare tutto nel non recuperabile.
Idea, quella della pagina su sito, che il Presidente Lanzo accoglie e che pensa di rendere operativa già entro un paio di settimane.
VERDE PUBBLICO
Prima dell’incontro con il Comitato, Gavioli ha accompagnato il presidente Lanzo in un mini tour dove sono stati fatti notare: la mancanza di una pianta mai ri-piantumata dopo essere stata eliminata e quel che resta di verde presente in piazza della Bicocca che si trova di fronte al Circolo Operaio. Verde è sicuramente un termine mastodontico dato che un paio di siepi risultano “morte” e ciò che rimane versa in uno stato di vergogna assoluta (che anche un saldatore lo avrebbe tagliato meglio).
Sappiamo che gli spazi verdi di fronte al carcere non sono privati ma del Comune e quindi la domanda è: perché non vengono MAI manutentati? Ogni estate il tratto che si trova a lato del giardinetto fronte ingresso carcere diventa una selva oscura ed il verde inesorabilmente finisce oltre la rete metallica occupando parte del marciapiede. Richiediamo una maggiore attenzione anche per questa situazione.
Un’altra incongruenza ASSA verde è quella del perimetrico all’area dell’isola ecologica, dove il verde che si trova alla base della rete ogni estate cresce, sborda sul marciapiede ma raramente viene tagliato così come raramente viene rasata la siepe lungo tutta l’inferriata perimetrale nel tratto di Via Sforzesca e quanto rimane in Viale Curtatone.
Infine, Gavioli pone nuovamente il problema del tratto di Via Sforzesca che porta all’Asilo nido Panda e alla vecchia sede del CdQ, un tratto di strada chiuso al passaggio a causa della pericolosità dello stabile “ex serra” e che ogni primavera/estate/autunno si trasforma in una piccola Amazzonia senza che a nessuno interessi o badi al fatto che si trova a ridosso di una scuola d’Infanzia.
Gavioli chiede di capire perché l’Amministrazione si rimbalza di ufficio in ufficio il problema senza addivenire ad una soluzione, tenuto conto che il tratto è confinante con un a Scuola di Infanzia, la S.lle Agazzi, e che è anche molto vicino all’Asilo nido Panda. Il Consigliere Mandrino aggiunge, tra le altre cose, la possibilità di rischio che qualche genitore possa inoltrare segnalazione all’ufficio di Igiene, con tutto ciò che potrebbe conseguirne. La situazione è davvero paradossale e il Comitato ne sollecita la soluzione.
Si ricorda comunque a tutti i presenti che, al fine di mettere in condizione l’amministrazione di ottimizzare gli interventi sul verde, che sia ASSA piuttosto che ditta appaltatrice, ogni segnalazione va trasmessa a giardini@comune.novara.it
Infine, sempre sul verde, un’altra domanda al presidente Lanzo: riguardo le potature, quali sono i limiti di intervento e di competenza di ASSA?
Il presidente Lanzo ha ribadito, come fatto in altre sedi, che la pertinenza di ASSA di ferma la taglio di rami o bonifica piante sino ad altezza uomo, non disponendo di mezzi con cestello, un altro motivo per il quale è meglio inoltrare le segnalazioni all’ufficio giardini del Comune.
PULIZIA STRADE
Il Consigliere Mandrino evidenzia al presidente Lanzo un altro problema che è stato da lui rilevato questo inverno poco dopo essere stato gettato sale per evitare il ghiacciare delle strade, ebbene, nonostante fosse stata fatto questo intervento passò la spazzatrice che, di fatto, azzerò il lavoro preventivo poco prima eseguito. E da qui la domanda: com’è possibile che nessuno si preoccupi di notare la contraddizione e sospenda un intervento, si previsto dal mansionario ma totalmente inopportuno?
Stessa cosa, anche questa che ha sempre come testimone il Consigliere, il taglio erba nel prato di fronte al carcere nonostante piovesse copiosamente e, quindi, con elevato rischio di rovinare la macchina taglia erba.
Un altro problema vede interessata la macchina spazzatrice che, dovendo “zizzagare” lungo il suo percorso a causa di automobilisti menefreghisti, ne inficia lo scopo. Perché non prevenire apponendo cartelli che ne preannunciano il passaggio e quindi il rischio di una sanzione o, addirittura, la rimozione, ovviamente coinvolgendo anche il Comando di Polizia Urbana? La legge della “mano nel portafoglio”, ha sempre un effetto certo.
Non ultimo, la velocità dei mezzi che sembrerebbe essere troppo elevata e che quindi, di fatto, ne riduce gli effetti oltre al rischio di maggiore usura delle spazzole e ovvio sollevamento di polvere in maniera rilevante.
Non da meno le soffiature che non servono a nulla o a poco se si lascia alle spalle diverso materiale.
Anche la pulizia delle caditoie è un problema da affrontare in quanto in molti casi sono otturate a causa di detriti vari, foglie e quant’altro, anche a causa delle spazzatrici.
MANUTENZIONI
Sulle manutenzioni, Gavioli rivolge una specifica domanda al presidente Lanzo, ovvero: le piccole manutenzioni come ad esempio panchine, transenne para pedonali, giochi e altre cose simili a chi competono e/o a chi vanno segnalate, dato che si parlava di personale ASSA e di cantierizzazione?
Alcuni esempi:
- fatta segnalazione pulizia griglia ingresso Via Sforzesca in quanto se piove si crea pozza
risposta dirigente Renne : è stata pulita (NON E’ VERO)
- giugno 2018 richiesta sistemazione transenna pedonale invio Via Massaia poiché fuori sede da un lato
risposta dirigente Renne : transenna para pedonale sistemata (NON E’ VERO)
- richiesta potatura albero all’interno della ex serra che avvolge completamente palo illuminazione in Via Sforzesca.
risposta dirigente Renne: Chiederemo ad ASSA abbattimento ( VI RISULTA ?)
- fatta segnalazione su degrado del pochissimo verde in piazza della Bicocca
risposta dirigente Renne: dovrà essere valutata per riqualificazione con essenze ma mancano risorse
(SE FACCIAMO UNA RACCOLTA O CHIEDIAMO SPONSORIZZAZIONE A QUALCUNO PER 4 o 5 SIEPI CHE FIGURA CI FARESTE, E’ UNA RISPOSTA RISIBILE E RIDICOLA)
- nel Luglio 2018 abbiamo chiesto, dopo segnalazione cittadini, intervento per alcune problematiche emerse nel parco sgambamento cani di Via Caviggioli
risposte: NESSUNA,
lavoro eseguito: NON RISULTA
In ogni caso, come sottolineato anche dal Sig. Franzinelli, le segnalazioni dovranno essere sempre inoltrate all’ufficio manutenzione del Comune di Novara il quale le dirotterà all’eventuale soggetto predefinito per l’intervento.
La serata si conclude con l’auspicio del Comitato di vedere risolti i punti su evidenziati, ed il riscontro del presidente Lanzo disponibile a ritornare ad incontrarci tra un paio di mesi per fare il punto della situazione.

4 Marzo 2019 Lettera al Comando Polizia Municipale
Nelle ultime settimane, il Comitato Spontaneo ha ricevuto numerose segnalazioni da residenti di Via Spaventa e Via XXIII Marzo così come da residenti di Via Farè e Via Sforzesca, tutti con un problema preciso e univoco, ovvero quello che coinvolge l’ordine e la sicurezza, tutti con un oggetto ben preciso: la costante inosservanza del codice della strada.
Sebbene su questo sentito e annoso problema il Comitato, sin dai nostri incontri dell’Aprile e Maggio scorso, avesse già avuto modo di dare precise informazioni, ribadite anche in occasione dei più recenti, dopo esserci confrontati in occasione dei nostri incontri abbiamo ritenuto opportuno condividere alcune delle ultime segnalazioni scritte giunte alla nostra pagina social.
Tra le segnalazioni che abbiamo preso a campione, c’è quella di un residente che, riferendosi specificatamente a Via Spaventa, scrive di aver avvisato più volte il Comando di Polizia Municipale sulla situazione quotidiana, senza però che gli fosse mai stata data retta e per questo motivo si rivolge al Comitato, chiedendogli di farsi portavoce e concludendo con un pensiero, da noi assolutamente condiviso, ovvero la necessità di agire attraverso un maggiori controlli e qualche sanzione.
Questa seconda segnalazione, invece, abbiamo volutamente scelto di riproporla in toto: “Buongiorno, abito in c.so 23 Marzo davanti a Via Spaventa, all’altezza del semaforo c’è un bar i cui clienti parcheggiano inesorabilmente in clamoroso divieto sotto il semaforo, sia su corso XXIII Marzo sia in via Spaventa, anche in contromano ovviamente, molto spesso a ridosso del passo carraio del mio condominio impedendo una visuale del traffico che arriva da fuori città…. Quindi, noi condomini, quando usciamo dal carraio rischiamo costantemente di scontrarci con chi passa con il verde”.
Non diverse le segnalazioni che riguardano Via Farè, dove è normale parcheggiare sull’angolo strada creando rischi e pericoli a chi vi transita provenendo da Via Sforzesca in direzione Bicocca, Via 23 Marzo dove in corrispondenza dell’incrocio con Via Abbadia è veramente difficoltoso svoltare e/o accedere, anche qui a causa del problema a voi ben noto e non solo.
Problemi multipli e menefreghismo generale anche in Via Sforzesca, dalle soste in curva in corrispondenza della piazzetta dove si trova il Monumento ai Caduti, alla problematica in corrispondenza del civico 43 che, sappiamo, essere anche già stata direttamente segnalata dall’Amministratore del gruppo di stabili coinvolti.
Per altre situazioni, infine, si sono limitati ad inviarci alcune fotografie come testimonianza.
Ora, è evidente che un problema esiste ed è un problema che, come già scritto in premessa, abbiamo avuto modo di esporre ad ogni occasione di incontro ed in maniera più estesa.
Al contrario di alcuni irriducibili difensori del menfreghismo e del bullismo stradale, questo Comitato così come fortunatamente la maggior parte dei cittadini che detestano questo atteggiamento, ritiene che sia giunto il momento di invertire la rotta.
Purtroppo le cattive abitudini non si possono più combattere con la tolleranza ma solo attraverso l’applicazione delle regole, soprattutto se e allorquando questo avviene in palese sberleffo della comunità, in questo caso anche del codice della strada e, ovviamente, del corpo di Polizia Locale a ordinamento civile.
Ci appelliamo quindi sia alla persona sia al ruolo istituzionale affinché sul nostro territorio sia garantita una maggiore presenza ma, soprattutto, si intervenga in maniera drastica in tutte quelle le situazioni su descritte che generano pericolo, con azioni che vanno chiamate per il loro nome: “rieducative”.
Sappiamo bene che per qualche multa ci sarà sempre chi avrà, a torto, da lamentarsi invece che fare “mea culpa”, tuttavia il sostegno che le forze di Polizia Municipale avranno dalla maggioranza dei cittadini è e sarà sempre più grande e più forte degli irriducibili del “me ne frego degli altri”.

6 Novembre 2019 Lettera ad Ass. Perugini Oggetto:Buche e chiusini
Desideriamo porre alla Vostra attenzione una pericolosa buca che è comparsa in Via XXIII Marzo all’incirca all’altezza del civico 361 in direzione centro città.
Approfittiamo anche per ricordare che tutta Via XXIII Marzo, in particolare il tratto compreso tra la Rotonda El Alamein ed il Monumento ai Caduti della Battaglia della Bicocca (Piramide), quasi il 70% dei chiusini è pericolosamente incassato di qualche centimetro al di sotto del manto stradale.
Richiediamo quindi che possa essere seriamente presa in considerazione la loro sistemazione anche in funzione del fatto, non trascurabile, che la strada in questione è una della vie di accesso alla nostra città nonché che tale problema comporta una elevata pericolosità, facilmente rilevabile, per chi transita su mezzi a due ruote sia che tenti di evitarle sia che non lo faccia.
Estendiamo problema dei chiusini anche sul marciapiede di Via Poerio in prossimità della zona acquedotto.
Cordiali saluti

09/05/2018 Lettera all'Ass. Perugini Oggetto: Illuminazione della piazza
Riqualificazione della “Piazza della Bicocca”, questo quanto il Comitato si prefigge ed intende caldeggiare all’ Amministrazione Comunale, alla luce dello stato di evidente regressione urbanistica in cui versa e del fatto, non trascurabile, che si trova sulla direttrice – la SP221 – ovvero una delle principali vie di accesso alla città e conseguentemente biglietto da visita per chi giunge sul nostro territorio.
Va anche detto che, quella comunemente ma erroneamente chiamata “Piazza della Bicocca”, per come è strutturata ed arredata, è un pessimo biglietto da visita che assume connotati ancor più evidenti nelle ore serali allorquando di può rilevare la scarsa ed insufficiente illuminazione tanto da assume un’aria quasi "cimiteriale".
Per questo motivo, unitamente al fatto che una scarsa illuminazione equivale spesso a poca sicurezza, uno dei temi maggiormente sentiti dai residenti e già ampiamente esposto durante un incontro avuto con l’Assessore Paganini, siamo a richiedere che il progetto di adeguamento dell'illuminazione, mediante soluzione a Led ad alta tecnologia previsto sul territorio cittadino, possa prevedere tra i suoi primi interventi proprio quello della Bicocca.
Confidando nella Vostra attenzione ed auspicando accoglimento della nostra richiesta, porgiamo i nostri distinti saluti.

APPUNTAMENTI

2023, il Comitato riparte
Cari Bicocchini,
finalmente con la pandemia alle spalle il nostro Comitato ricomincia la sua battaglia per migliorare le condizioni del nostro quartiere, per renderlo più vivibile e contro tutti coloro che credono di poter esserne padroni.
Di certo, non ci interessano ne colori politici ne di parte, e lo abbiamo dimostrato, ma solo ed esclusivamente il bene del nostro quartiere. Se credete anche voi nei nostri ideali potete esserci di aiuto nella nostra battaglia quotidiana. Come sapete, purtroppo, i quartieri hanno cessato la loro funzione da tempo ma, fortunatamente, non la nostra volontà per cui ogni aiuto non interessato, piccolo o grande che sia, è sempre ben accetto.
Martedì 6 Giugno 2013 ore 20
07 Maggio 2019 IL COMITATO INCONTRA : Presidente ASSA e Assessore alla Cura della Città
Questi gli argomenti noti alle figure interessate, chiamate stasera a rispondere:
ASSA
-Situazione discarica abusiva in zona Mago: ripulita?
-Via Montanara e tratto della SP211 dal Lord Byron a ingresso tangenziale: ripulite?
-Rifiuti abbandonati in area attrezzata di Via Poerio (materasso, lavandino ecc): quando eliminati?
-Indecenza verde piazza della Bicocca: quali decisioni di intervento da parte Assa?
-Pianificazione taglio verde sul territorio: situazione attuale "indecente", incluso solito punto parcheggio Via Sforzesca angolo Via Abbadia
-Tratto strada Via Sforzesca adiacente ex serra: quando si intende intervenire per pulire il tratto che confina con la scuola d'infanzia Agazzi, perché il Comune non autorizza Assa ad intervenire nel tratto chiuso al passaggio pedonale? Chi deve autorizzare ?
-Quali le competenze pulizia area Via Poerio non più gestita da Happy Time?
-Famosi cestini a forma di animale in Via Tenca non ancora spostati nei giardini di Via Sforzesca e Via Caviggioli: perché?
CURA DELLA CITTA'
- Balaustra protezione pedoni in Via Massaia : da 1 anno ne chiediamo sistemazione. Indecente che la Dott.ssa Renne dica "lavoro eseguito" mentre NON E' VERO
-Illuminazione Piazza Bicocca: Via XXIII Marzo quasi tutta rifatta a Led mentre la piazza rimane un "cimitero", la piazza che è ingresso città non può essere lasciata in questo stato, con connessi problemi di sicurezza oltre che di immagine della città.
-Vedi punto 6 di ASSA, considerato che Assa non può accedere se non con OK del Comune
-Rifacimento marciapiede Via Caviggioli, perché il tratto lato case popolari non è stato completato?
In data 08 Maggio 2019, presso il bar Seventy-Five di corso XXIII Marzo n. 277 a Novara, sede provvisoria del Comitato, il Comitato Spontaneo di Quartiere si è riunito per il consueto incontro bisettimanale.
Serata dedicata a " IL COMITATO INCONTRA LE ISTITUZIONI" con la presenza del Presidente di ASSA Avv. Lanzo e dell'Assessore alla Cura della Città Sig. Perugini, accompagnati dal Capo di gabinetto del Sindaco Sig. Franzinelli.
In premessa il Presidente Lanzo è intervenuto subito sulla questione manutenzione verde dato il ritardo sul 1° taglio rilevato su tutto il territorio a causa di un problema legato al bando lanciato nel Febbraio 19, bando che doveva essere aggiudicato i primi giorni del mese di Aprile ma, essendo gara comunitaria, si è accumulato un ritardo di 2-3 settimane a causa della ritardata emissione documentazioni obbligatoria di ANAC.
Manutenzione verde gestita in 2 lotti : Lotto 1 Parte lato Nord - Lotto 2 parte lato Sud (questo il lotto che vede inclusa Bicocca).
Domani è prevista riunione con la ditta che ha vinto l'appalto ed entro pochi giorni (si spera) si partirà con i lavori per complessivi 7 tagli rispetto ai 5 dello scorso anno, quindi 2 in più.
Presidente Assa e Sindaco si dicono davvero dispiaciuti ed irritati con i tecnici per il ritardo e per il problema che si è venuto a creare, se si fosse partiti con gare appalto a Novembre-Dicembre, anziché Febbraio, non si sarebbe avuto questo ritardo.
Effettivamente la parte Bicocca è in pessimo stato ma nei prossimi giorni si interverrà.
Ricorda, il Presidente Lanzo, che ASSA non gestisce il verde se non per le sole parti di pregio, ciò significa che tutta la rimanente parte viene assegnata, previo appalto, a ditte esterne.
A domanda di Gavioli: bando annuale è più anni, il Presidente Lanzo risponde che l'assegnazione è biennale (annuale con opzione del secondo se le ditte lavorano bene) con conferma del secondo anno al 5° taglio (estate inoltrata), se le performance sono positive. In caso di nuovo appalto questo deve partire non oltre Novembre così da assegnarlo in Febbraio.
Resta comunque rammarico da parte di tutti per il ritardo venutosi a creare e che, visto quanto già accaduto lo scorso anno, era assolutamente d'obbligo non ripeterlo, evidentemente qualche problema all'interno del quadro dirigente dovrebbe essere affrontato.
Situazione discarica abusiva in zona Mago, vicino a depuratore: è stata ripulita?
Su questo punto, in premessa Lanzo pone un distinguo tra abbandono rifiuti e discarica. Quella in questione è decisamente una "discarica abusiva" che vanta una procedura diversa da quella di abbandono di rifiuto. La situazione, da quanto riferito dagli uffici, è stata risolta tuttavia se dovesse essere rimasto del materiale "tipo eternit" ci sono altre procedure che Comune e consorzio con Assa attivano e che possono allungare un pò di più i tempi. In ogni caso interpellando Assa, per quella che è la parte di sua competenza, l'intervento avviene solitamente entro 48 ore per rifiuti normali.
Via Montanara e tratto della SP211 dal Lord Byron a ingresso tangenziale: sono state ripulite?
La segnalazione su Via Montanara è stata presa in carico, dice il Presidente Lanzo, mentre il tratto di SP221 "dovrebbe" essere di competenza Est Sesia, si intende che non sapendo i cittadini quali sono le pertinenze, la segnalazione fatela pure ad ASSA e Comune, ci penseranno poi gli uffici ad inoltrare la segnalazione a chi di competenza, ovvero Est Sesia piuttosto che Anas. Ovviamente l'intervento di pulizia strada compete ad ASSA e questo avviene ogni 3 settimane, come da capitolato lavori.
Rifiuti abbandonati in area attrezzata di Via Poerio (materasso, lavandino ecc): quando saranno rimossi?
Ogni volta che ci sono rifiuti all'interno di aree private o gestite da privati la competenza è ovviamente del privato o di chi le gestisce. ASSA ha correttamente provveduto al ritiro dei cassonetti presenti ma non al materiale presente a terra poiché, purtroppo, a secondo del tipo di area o di intervento ci sono competenze precise. In questo caso sicuramente non c'è stato coordinamento sull'intervento, ASSA per intervenire deve avere autorizzazione del Comune, nella fattispecie da parte dell'ufficio Ambiente. In questo tipo di aree che non è di competenza specifica di Assa, si interviene sono su indicazione del Comune.
Ancora Gavioli, sempre a proposito dell'area di Via Poerio, evidenzia come l'area attrezzata da quando non più gestita da Happy Time è diventata terra di nessuno e le attrezzature presenti stanno già subendo rotture e danneggiamenti. Sicuramente entro questa settimana il Comitato provvederà a segnalare la questione all'Assessore Chiarelli per richiedere che l'area venga tutelata e controllata, prima che si ritorni al periodo dei campi da tennis dove tutta la zona era diventata terra di nessuno e di "brutta" gente.
Tratto strada Via Sforzesca adiacente ex serra: quando si intende intervenire per pulire il tratto che confina con la scuola d'infanzia Agazzi? Per quale motivo il Comune non autorizza Assa ad intervenire nel tratto chiuso al passaggio pedonale? Chi deve dare questa autorizzazione ?
Domanda ad entrambi gli interlocutori, risponde l'Ass. Perugini.
Non conoscendo la situazione su chi deve autorizzare chi, dice l'Assessore il quale aggiunge, dopo contatto telefonico in tempo reale con il dirigente, che si tratta di un mero problema di sicurezza del fabbricato, dando benestare senza le opportune verifiche significherebbe che Assa dovrebbe accedere in un luogo non sicuro.
Gavioli si dice non d'accordo sulla risposta in quanto se esiste un pericolo legato al fabbricato questo dovrebbe valere anche per l'area interna dove, invece, è consentito il taglio erba e se, come sostiene l'Assessore il fabbricato potrebbe avere una "pendenza" diversa, allora il pericolo di sposterebbe verso il cortile della Scuola Materna Agazzi che verrebbe sicuramente coinvolto in caso di crollo del fabbricato, ecco perché siamo convinti che sia più meramente uno classico scarica barile. L'Assessore ribadisce che la questione è in mano all'Ing. Armentano, strutturista, il quale sostiene che esistono problemi di staticità e quindi solo se ci sarà garanzia e certezza sulla sicurezza sarà dato via libera. Il Comitato e Gavioli insistono comunque sul fatto che se non verrà dato via libera a causa delle problematiche prima citate allora il problema del pericolo non solo permane ma a questo punto "raddoppia" coinvolgendo anche il lato cortile scuola che sarebbe a rischio in caso di crollo della struttura. L'Assessore comunque ci comunica che domani si impegna a discutere del problema e darci immediatamente dopo una risposta sulla decisione che verrà presa dai tecnici e conclude ricordando che l'intervento su tutta l'area fa parte del progetto avanzato dal Comune sebbene al momento sia in stand-by con conseguente ulteriore attesa sui tempi per il suo recupero.
Balaustra protezione pedoni in Via Massaia : da 1 anno ne chiediamo sistemazione. Indecente che la Dott.ssa Renne dica "lavoro eseguito" mentre NON E' ASSOLUTAMENTE VERO
L'Assessore risponde affermando che anche a lui gli uffici dicono "è sistemata", comunicazione del 7 maggio del dirigente Renne. Gavioli e tutti i presenti rispondono che non è assolutamente vero e invitano l'Assessore a vedere di persona e che è vergognoso che un dirigente affermi qualcosa senza aver cura di verificarla, cosa che l'Ass. Perugini conferma di fare al termine dell'incontro.
Illuminazione Piazza Bicocca: Via XXIII Marzo quasi tutta rifatta a Led mentre la piazza rimane un "cimitero", la piazza che è ingresso città non può essere lasciata in questo stato, con connessi problemi di sicurezza oltre che di immagine della città.
L'Assessore risponde che la dirigente "Nannini" lo informa che saranno sostituiti e ciò avverrà mediante corpi illuminati a Led secondo il programma intervento sostituzione apparecchiature. Ciò significa che quelle lampade ritenute dal Comitato come "cimiteriali" saranno sostituite con impianti a Led. All'Assessore Perugini Gavioli chiede di poter conoscere le tempistiche previste, perché questo è l'elemento più importante. La risposta data ai presenti è: la sostituzione fa parte del piano "IN CORSO" ergo il 2019, aggiungendo che gli interventi stanno procedendo su vie principale e secondarie, dopo di che si completerà con luoghi particolari come le piazze ed altro. All'Assessore viene fatto comunque notare che la Piazza della Bicocca è configurata lungo una via principale e di accesso alla città, conseguentemente richiede specificatamente di essere inserita tra le vie principali e non come luogo particolare. La risposta dell'Assessore è che sarà verificata la programmazione in maniera tale da poterci comunicare quelli che sono i tempi di intervento previsto, cosa che alla fine è ciò che interessa al Comitato e sul quale lo stesso ha puntato sin dall'inizio della sua costituzione: la conferma e garanzia che l'intervento verrà eseguito.
Marciapiedi di Via Caviggioli sistemati parzialmente, non rifatti lato case popolari tra Scuola Rodari a Via Landoni, ovvero il tratto peggiore, rovinato dalle piante
Il Comitato ha posto in evidenza il problema del marciapiede di Via Caviggioli che non è stato interessato dai lavori di sistemazione, un tratto reso impercorribile in particolar modo da portatori di handicap e su carrozzina a causa del piano sconnesso dovuto alle piante le cui radici che ne hanno distrutto la pavimentazione. L'Assessore Perugini risponde sulla base della nota del dirigente che dice: sino a che non potranno essere eliminate le piante e tolte le radici è inutile intervenire. Ragionamento che condividiamo in quanto anche all'interno di Via Landoni (area case popolari) la situazione è gravosa sempre a causa delle piante che hanno distrutto marciapiedi e manto stradale, il problema tuttavia è quello che è necessario stabilire tempi e modalità di intervento verificando la problematica in prima persona così da scegliere la strada più ovvia quanto inevitabile, ovvero l'abbattimento delle piante. Se il problema è in agenda chiediamo di capire se e quando potrà essere avviato un piano di intervento.
Ulteriori opere relative ad interventi di rifacimento marciapiedi sul territorio, tratto Via Poerio - Via Manin sono confermate e inserite in che anno di intervento?
L'Assessore conferma che il tratto sarà completamente rifatto (elencando le varie fasi dei lavori) e sarà eseguito all'interno del primo lotto previsto, lavori dovrebbero iniziare entro il mese di luglio. Allo stesso il Comitato ricorda però la necessità di prevedere ulteriori interventi sul 23 Marzo, necessari a causa del manto disastrato, e pone in evidenza il problema su alcuni tratti di marciapiede che non sono nemmeno percorribili da due persone fianco a fianco oltre all'aggiunta di impedimenti riconducibili a posizionamenti anomali di segnaletica verticale e pali come quello semaforico (incrocio con Via Spaventa).
Famosi cestini a forma di animale (Delfino e Rana) in Via Tenca non ancora spostati nei giardini di Via Sforzesca e Via Caviggioli: perché?
A questa domanda il Presidente Assa risponde affermando, come da comunicazione dei suoi uffici, che sono stati recuperati per essere verniciati e che chiede di verificare nei prossimi giorni. Gavioli risponde che a stasera non risultavano essere stati posati essendo appena passato davanti ad uno dei due giardini in questione. Il Presidente Lanzo sottolinea essere informazioni avute dal responsabile Basile e queste davano oggi i due cestini in riverniciatura per poi essere posati nei due luoghi richiesti.
Indecenza verde e delle panchine che si trovano in piazza della Bicocca: quali decisioni di intervento da parte Assa?
Su questo punto il Presidente Lanzo dice di aver pensato e concordato con il responsabile del verde Basile che nel momento in cui si partirà con gli interventi sul verde se ne occuperà direttamente ASSA e verrà sistemata come è giusto che sia proprio e anche perché la Piazza è effettivamente in uno stato pietoso. Peraltro questa Piazza si trova proprio in una delle direttrici di ingresso alla città ed il concetto è che questa va trattata come una piazza del centro. Detto ciò, il Presidente Lanzo ci assicura che appena sistemato il taglio dell'erba anche la piazza sarà sistemata e preannuncia la stesura di un progettino che ci presenterà e che provvederà ad eseguire dopo averlo con noi concordato.
Per correttezza, va detto la serata ha visto discussione ed interventi anche di più ampio raggio ma in questo verbale ci siamo attenuti solo alla parte riguardante la zona di nostro interesse.
Dopo aver ringraziato il Presidente Lanzo, l' Assessore Perugini e il Sig. Franzinelli per aver partecipato all'incontro, nel rinnovare loro l'invito a comunicarci le informazioni promesse, alle 23:00 la seduta viene sciolta.
21 Maggio 2019 RIUNIONE BISETTIMANALE DEL COMITATO
Ordine del Giorno:
1) Stato in essere dopo incontro con Ass. alla Cura della Città e Presidente ASSA
2) Nuova problematica riemersa in zona Abbadia
3) Comunicazioni del Presidente
In data 21 Maggio 2019, presso il bar Seventy-Five di corso XXIII Marzo n. 277 a Novara, sede provvisoria del Comitato, il Comitato Spontaneo di Quartiere si è riunito per il consueto incontro bisettimanale.
Modificando l’O.d.g., si è passati subito al punto 2 data la presente dell’Ing. Ezio Colonna, intervenuto su invito del Presidente col quale aveva avuto contatti nei giorni scorsi.
Ai presenti, l’Ing. Colonna ha raccontato quel che sta accadendo in zona Abbadia facendoci vedere la documentazione che ha trasmesso con una mail lo scorso lunedì 20 maggio al primo cittadino richiedendo, attraverso la segretaria Sig.ra Elena, di fissargli un incontro per illustrargli la situazione che si sta portando ormai avanti dallo scorso agosto.
Abbiamo quindi preso atto dei vari documenti trasmessi come:
- Segnalazione presunto abuso edilizio trasmessa in data 18/09/2019 al Comando di Polizia Municipale, al Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune e in copia al Sig. Sindaco laddove si informa che in località Bicocca presso un capannone sito in Via Abbadia,8 sono in corso lavori in quel che è riconosciuto come un fabbricato sempre stato adibito a deposito fieno e pertanto anche in mancanza di esposizione di cartellonistica informativa chiede di avviare gli opportuni accertamenti atti a verificare se quanto sta avvenendo ha le autorizzazioni del caso o se si prospetta una presunta violazione urbanistica.
- Identificativo catastale Foglio 96 – Particella 196 – Categoria C2/Classe 7/ superficie catastale 396m2
- Mail del 24 Aprile 2019 al Cap. Ceffa ove si segnalano già 3 ritrovi all’interno del “magazzino” avvenute il 7-20 e 21 Aprile con segnalazione al 118 del primo; canti e musica ad elevato volume; prosequio all’interno di lavori; lamentela per mancati riscontri promessi a valle delle opportune verifiche che avrebbero dovuto essere eseguite e specifica richiesta per sapere se la situazione risulta regolare o intendimenti per regolarizzarla.
- Mail del 20 Maggio 2019 sempre al Cap. Ceffa dopo incontro avvenuto presso la sede del Comando di polizia Municipale laddove di legge che è stato eseguito un sopralluogo in data 16 Maggio e che il Comando è in attesa di parere da parte dell’Ufficio Tecnico.
(Aggiungiamo, noi, evidenza sul tempo di attesa di tale informativa prendendo come punto di partenza l’esposto trasmesso il 18 Settembre 2018)
- Infine mail del 20 Maggio 2019 corredata di documentazione dove, attraverso la segretaria, viene richiesto un incontro con il Sig. Sindaco per illustrare la situazione che si protrae dallo scorso Agosto viste le mancate risposte da parte degli altri interlocutori.
Da parte nostra, abbiamo convenuto che se entro metà della prossima settimana non ci sono sviluppi, provvederemo ad intervenire come Comitato, ogni altra successiva iniziativa sarà valutata in funzione dei riscontri ricevuti.
Per quanto concerne il punto 1, ad eccezione dell’avvio del taglio erba eseguito però soltanto nel parchetto di Via Sforzesca, e la scomparsa dal giardino di Via Tenca dei famosi cestini a forma di animale da spostare dei 2 parchi di Via Caviggioli e Via Sforzesca, null’altro è avvenuto.
Al Presidente di ASSA abbiamo proprio oggi comunicato che il taglio erba è “sparito” dai radar del quartiere, il quale ci ha informato che dovrebbero riprendere domani ma ci darà informazioni più chiare dopo aver contattato i tecnici.
Per quanto concerne, invece, la questione della balaustra da raddrizzare in Via Massaia – attende da 1 anno – e la sostituzione delle lampade in piazza con nuove lampade a sistema Led, nessun riscontro è pervenuto dopo quanto detto nel corso dell’incontro svoltosi 15 giorni fa.
In sostanza, la palla è sempre ferma a centro campo.
Per quanto concerne le comunicazioni del Presidente, Gavioli ha informato i presenti circa due questioni particolari:
- la comunicazione e-mail e la successiva richiesta di un riscontro fatte all’Assessore Chiarelli per denunciare quanto sta accadendo nell’area di Via Poerio, senza però aver avuto nessun riscontro, ma anche un ulteriore sms con identico epilogo, ovvero nessuna risposta;
- la grottesca situazione degli intervenenti di asfaltatura lavori Open Fiber da parte di Elecnor in generale su tutto il territorio Bicocchino, ma in maniera particolare in Via Pisacane dove sono stati eseguiti a più riprese interventi di fresatura asfalto, asfaltatura e nuova fresatura ma, anche questa volta, non del tratto interessato ma ancora una volta esattamente a fianco. Tutto opportunamente foto documentato.
- la persistente questione delle soste su angolo strada, con i gravi pericoli che ne derivano, sia in Via 23 Marzo angolo Via Abbadia (tra dehor e angolo strada), via in Via 23 Marzo all’altezza del semaforo che incrocia Via Spaventa (soste che impediscono la visuale all’uscita dai cortili delle abitazioni) e la stessa Via Spaventa dove persistono auto in sosta a ridosso del semaforo che riducono la carreggiata comportando, frequentemente, intasamenti in ingresso da Via 23 Marzo,
A memoria di tutti il Presidente ricorda che dall’attivazione del sito internet tutti i nostri verbali dei nostri incontri saranno pubblicati nell’apposita pagina dedicata.

21 Giugno 2019 Incontro pubblico dei Comitati Nord e Bicocca
Verbale riunione comitato quartiere nord e quartiere Bicocca
21 giugno 2019
Ore 21.00 presso salone dell’oratorio di Vignale
Al tavolo dei relatori:
Esposito Roberto, presidente comitato nord
Gavioli Maurizio, presidente comitato Bicocca
Patrizia Gerardi e Stefania Turribi, verbalizzanti
In data 21 giugno si è tenuto un incontro alla presenza dei giornalisti con i comitati nord e Bicocca.
Inizia Esposito con il ringraziare, come sempre per l’ospitalità, don Ezio.
Prosegue informando la platea che il Sindaco Canelli il giorno 20 giugno è stato a Roma per incontrare RFI riguardo alle barriere antirumore e il baffetto ferroviario. Si aspettano notizie a riguardo.
Si passa ora al punto del giorno, il riconoscimento dei comitati che sono rimasti in due ad essere attivi; Nord e Bicocca. Secondo Esposito la non curanza da parte del comune è dovuta al fatto che pare che i comitati diano fastidio a qualcuno. Eppure sono nati come punto di riferimento dei cittadini, come tramite tra enti e privati. Quello che fanno è semplicemente segnalare pericolosità, buche stradali, verde da sistemare e problematiche varie. Ma pare non si riesca a collaborare con alcuni uffici competenti del comune di Novara. Lavori che dovrebbero essere eseguiti senza indugio devono essere continuamente sollecitati. Come il marciapiede sul passaggio a livello di Vignale, rami che ostacolano il passaggio su marciapiedi e strade. Messa in sicurezza di capannoni e cortili delle scuole.
I comitati hanno notato che Assa, Acqua No e Vco non funzionano come dovrebbero. Ci vogliono più controlli alle ditte appaltatrici. Eppure dopo le svariate segnalazioni da parte dei comitati e dai privati cittadini, il comune avrebbe già dovuto capire e agire.
Gavioli afferma che ci sono molti punti in comune tra i due comitati e cioè la non risposta alle segnalazioni. Come lastre di amianto a terra che non vengono rimosse. Vi è la sensazione che non si voglia far sapere a chi spetta un determinato lavoro.
Non viene accusato il Sindaco, ma ciò che è sotto di lui che non funziona.
Esposito ha notato erba alta, strade rovinate e altri problemi sulle strade che tutti i giorni percorrono consiglieri e assessori. Possibile che non si prenda atto di sistemare?
Gavioli replica che sicuramente questa amministrazione sta facendo molto ma ancora molte cose non funzionano.
Dalla platea un signore spiega che nei quartieri c’è degrado, non c’è controllo e la gente fa quello che vuole.
Una signora si offre per consigliare in caso di segnalazioni ufficiali con raccomandate e nel caso per vie legali.
Viene detto da un’altra presente che il comune dovrebbe ringraziare che vi è un movimento di cittadini che si prende carico dei problemi.
A settembre 2018, durante un incontro con il comitato nord, l’onorevole Liuni aveva promesso che avrebbe aperto uno sportello in comune per accogliere i reclami dei cittadini. Ciò non è mai avvenuto.
Si conclude con scambi delle varie problematiche dei quartieri e con ringraziare la presenza dei giornalisti.
COMITATO SPONTANEO QUARTIERE BICOCCA (No)
PETIZIONE
CONTRO LA CHIUSURA
DELL'UFFICIO
POSTALE DI VIA CAVIGGIOLI
Il Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca
PROMUOVE
una raccolta firme contro la chiusura da parte di POSTE ITALIANE dell'ufficio postale sito in Via Caviggioli con un enorme danno nei confronti della periferia.
L'ufficio postale di Via Caviggioli è ufficio che offre un servizio di massima importanza per il quartiere SUd-Est (Bicocca-Olengo) che ha una densità abitativa importante con la presenza di varie attività lavorative, un nuovo progetto di riqualificazione, una "frazione distaccata" ma anche e soprattutto una fetta importante di residenti "pensionati", molti dei quali hanno anche difficoltà motorie che rendono estremamente difficile lo spostamento. Lo spostamento dell'ufficio presso la sede di Via Col di Lana, però, comporterebbe una situazione critica anche e proprio per la tipologia e l'ubicazione della sede stessa, che ha piccoli locali ed è mal servita dai mezzi pubblici e non dispone di aree di sosta auto.
Una eventuale razionalizzazione del numero di uffici presenti nella città di Novara non può e non deve penalizzare le aree periferiche a vantaggio delle aree più centrali che già dispongono della storica sede "centrale".
I residenti del quartiere chiedono semplicemente di non essere discriminati e dimenticati, motivo per il quale CHIEDONO il mantenimento del servizio e la sua immediata riapertura.
Cognome e Nome Luogo e data Comune di residenza Documento Firma
di nascita
Novara 06 Luglio 2020
ORDINE DEL GIORNO URGENTE
OGGETTO: CHIUSURA UFFICI POSTALI DI VIA CAVIGGIOLI E DI VIA VERBANO
Premesso che
-
il piano di riorganizzazione messo in campo da Poste italiane ed inviato all'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AgCom) prevederebbe una pesante riorganizzazione degli uffici postali su tutto il territorio Nazionale ( 1064 sportelli da chiudere e altri 609 da razionalizzare );
-
tale piano include anche la Regione Piemontem, attraverso la chiusura probabile di 62 uffici, oltre alla riduzione dell’orario e dei giorni di apertura per altri 130 piccoli sportelli;
-
l’ufficio postale, oltre a rappresentare un servizio pubblico per tutti i cittadini che quotidianamente vi afferiscono, costituisce un presidio sociale sul territorio e un importante riferimento per le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani;
Preso atto che
-
per quanto riguarda il territorio cittadino novarese, risultano tutt'oggi ancora chiusi, dopo l'emergenza sanitaria dei mesi scorsi, gli uffici postali di Via Caviggioli, nel quartiere Bicocca, il cui bacino di utenza include anche Olengo, e di Via Verbano a Veveri;
-
nessuna informativa è stata ancora divulgata da Poste Italiane circa la volontà di procedere con la riapertura, comunicando una data entro la quale verrà ripresa la normale attività;
-
il comitato spontaneo del quartiere Bicocca (che include anche Olengo), ha promosso una petizione con raccolta di firme che in due settimane ha superato abbondantemente le 1200, finalizzata a richiederne l'immediata riapertura anche e in funzione del fatto che le periferie non possono essere ulteriormente impoverite di servizi "indispensabili", con conseguente ulteriore danno per i soggetti più deboli come gli anziani;
Tenuto conto che
-
non risulta che l'Amministrazione comunale sia stata coinvolta da Poste italiane nella discussione sull' attuazione del piano di razionalizzazione relativo a Novara, tantomeno sulla ricerca di soluzioni alternative alla soppressione o riduzione del servizio;
-
Poste Italiane dovrebbe essere garante di un servizio che, per propria natura, risulta tanto capillare sul territorio quanto fondamentale per l'utenza;
-
la mancata riapertura degli uffici di Via Caviggioli e Via Verbano palesa un "disservizio" che ha contribuito in maniera incisiva a creare notevoli disagi, in quanto i cittadini si sono visti privati di un servizio di pubblica utilità, con obbligo di spostamento per potersi recare nell'ufficio più vicino;
-
lo spostamento ha creato l'ulteriore problematica dei mezzi di trasporto da utilizzare per raggiungere l'ufficio postale più vicino, con cronica carenza di parcheggi per le auto, ma soprattutto irraggiungibile con gli autobus urbani se non cambiando più corse, con incredibili tempi di pecorrenza per gli utenti che ne fanno uso;
-
la riduzione degli uffici postali va altresì nella direzione opposta rispetto ai decreti governativi che impongono di non creare assembramenti, visto l'aumento di coloro costretti ad utilizzare lo stesso sportello e le estenuanti lunghe code per accedervi.
Considerato che
-
Poste italiane, seguendo le indicazioni del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), ha annunciato la decisione di rivedere il piano di razionalizzazione attraverso l’apertura di tavoli di confronto nelle singole Regioni per un’analisi dettagliata delle istanze e delle possibili eccezioni rappresentate dai territori interessati alla chiusura o riduzione dei servizi;
Il Consiglio Comunale chiede al Sig.Sindaco
di intervenire incisivamente, in considerazioni dei danni sociali causati, e di attivarsi nelle opportune sedi istituzionali nei confronti del Governo e di Poste Italiane S.p.A., coinvolgendo anche i parlamentari novaresi e piemontesi, affinchè Poste Italiane riapra al più presto gli uffici postali di Via Caviggioli e di Via Verbano al fine di evitare che la nostra città venga privata di un servizio pubblico essenziale.
Novara, 17 Luglio 2020
Maurizio Gavioli

Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca – Novara
COMUNICATO STAMPA
Il Quartiere NORD parla a titolo personale
Riteniamo doveroso, come Comitato "Spontaneo" Quartiere Bicocca, prendere le distanze da quella che viene o verrà chiamata Lista civica Insieme alle periferie.
Anzitutto ci teniamo a ricordare che il Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca, il primo costituitosi su base volontaria il 12 Marzo 2018, è nato con l'obiettivo di farsi interprete e promotore degli interessi dei diritti e della salvaguardia dei residenti nonché collaborare con l'Amministrazione comunale per segnalare le problematiche del territorio seguendo, come principio, quelle che un tempo erano le attività demandate ai Consigli Circoscrizionali che, come ben noto a tutti, furono oggetto di riforma (Art.17 del DL 18 Agosto 2000 n.267 pubblicato su GU il 28 Settembre 2000 ed entrato in vigore il 13 Ottobre dello stesso anno).
Quella che è l'attività politica sul territorio, inteso come città, è argomento che non ci compete e che esula da quello che è l'atto costitutivo che abbiamo firmato al momento della fondazione del Comitato, così come fare politica che l'atto costitutivo ripudia essendosi dichiarato "slegato" da qualunque entità politica.
Per quel che ci riguarda, abbiamo sempre lavorato seguendo i canali amministrativi, a volte con successo altre no, e per questo cogliamo l'occasione per ringraziare gli Assessori e i funzionari che hanno ascoltato le nostre istanze, che hanno partecipato ai nostri incontri consigliandoci e aiutandoci laddove possibile, ma soprattutto uno in particolare, non ce ne vogliano gli altri : L'Assessore Silvana Moscatelli.
A Lei anche tutta la nostra stima e un ringraziamento che purtroppo non ha ricevuto da chi glielo avrebbe dovuto.
Questi sono, tra i vari, i motivi più evidenti per i quali il Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca ha voluto in maniera CHIARA prendere le distanze da una iniziativa del tutto personale.
Il Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca
Novara 07 Dicembre 2020
Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca – Novara
Verbale incontro Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca
Presenti per l’Amministrazione Comunale:
• T. Armienti, Assessore alle Politiche per la Sostenibilità Ambientale e della Mobilità
• P. Cortese, Comandante Polizia Municipale
• M. Franzinelli, Segreteria del Sindaco
In data 16 Febbraio 2023, presso la sala messa a disposizione dal Circolo Operaio della Bicocca si è svolto l'incontro richiesto dal Comitato per fare il punto sulla situazione del Quartiere al fine di analizzare i punti problematici, già segnalati in diverse occasioni, con il seguente O.d.G.:
- Piazzetta della Bicocca, Monumento ai Caduti
- Via 23 Marzo ang. Via dell’Abbadia
- Criticità su Via Sforzesca e Via 23 Marzo a partire dalla Rotonda El Alamein e solita problematica di temporizzazione del semaforo fronte Chiesa
- Problema generale di insicurezza percepito dai residenti
- Monopattini
- Problema rifiuti Via Sforzesca ang. Via dell’Abbadia
- Area verde adiacente il carcere (lato Via dell’Abbadia)
- Giostrine da sostituire nei due parchi giochi di Via Poerio e Via Caviggioli
- Pulizia Via Celle Beccari
- Vandalizzazione alberi in Via Sforzesca
1. Per quanto concerne la Piazzetta della Bicocca, il Comitato ha sintetizzato la preoccupante situazione che si è venuta a creare in piazza della Bicocca dopo l’avvento della pizzeria e, recentemente, della nuova gestione del bar, con una occupazione quasi totale degli spazi.
Nessuno mette in discussione la possibilità di esternare la loro attività, tuttavia, è inaccettabile che questo avvenga in maniera estrema con un arredo “personalizzato” ma, soprattutto, senza considerare una fascia di rispetto nei confronti del Monumento ai Caduti guerra 15-18 che, oltre ad essere oscurato da un ombrellone piazzato a pochi centimetri dallo stesso, spesso viene utilizzato come panchina, deposito di bottigliette o supporto per casse acustiche.
Nella sostanza, è chiaro a tutti il fatto che la piazza è di fatto divenuta “proprietà” per fini privati.
E ancora, in maniera “spudorata”, il bar che si trova alle spalle del Monumento ai Caduti dopo aver delimitato la presunta sua area e posizionato ombrelloni, ha iniziato ad appoggiare, accatastandoli allo stesso, tavoli e delle sedie.
Non ultimo, va segnalato l’utilizzo costante del parcheggio dedicato alla sosta per portatori handicap che viene tranquillamente utilizzato dalla pizzeria, molto spesso dal suo proprietario, il quale giustifica l’occupazione legata al fatto che lui “deve lavorare”, segnalazione peraltro effettuata in più occasione alla Polizia Municipale ma che non ha quasi mai avuto seguito.
Per il Comitato, tutto questo è inaccettabile così come incomprensibile il fatto che, nonostante le segnalazioni, non vi sia mai stato nessun tipo di controllo.
Il Comandante Cortese, pur precisando ai presenti che al Comando, che ad oggi conta 92 unità Comandante compreso, sono stati demandati compiti che non sono mai stati di loro competenza e che, di fatto, impegnano il personale oltre misura ha recepito le segnalazioni dando la sua disponibilità ad approfondire la questione riconoscendo che il Monumento ai Caduti deve avere una giusta fascia di rispetto. E’ altrettanto chiaro che anche gli altri uffici devo fare la loro parte di competenza.
2. Per quanto concerne la problematica di Via 23 Marzo ang. Via dell’Abbadia, è stato confermato quanto già ben noto al Comando ed ai precedenti interlocutori, l’ex Ass. Paganini e l’ex Comandante Di Troia. E’ stato fatto notare che i Jersey posizionati dalla segnaletica per evitare la sosta tra dehor e angolo strada la scorsa estate sono magicamente “spariti” e che con l’avvento del nuovo negozio che ha rimpiazzato la pizzeria le cose non sono cambiate. Proprietari e clienti continuano imperterriti a lasciare il loro mezzo proprio in quell’angolo o nel tratto di Via dell’Abbadia sino a Via Abba, non curanti dei problemi che creano a chi deve inserirsi su Via 23 Marzo.
3. Relativamente alla criticità su Via Sforzesca e Via 23 Marzo a partire dalla rotonda El Alamein, ancora una volta si è spiegato che il problema su Via 23 Marzo è legato al transito ad alta velocità e, attualmente all’ingresso/uscita dalla città a causa della chiusura del Cavalcavia 25Aprile (macchine una attaccata all’altra nella rotonda che non consentono il passaggio per chi vuole proseguire il suo percorso verso il cimitero o la città). Sempre per velocità e sosta selvaggia, invece, i problemi su Via Sforzesca, in prossimità del carcere. I punti nevralgici del quartiere erano già stati segnalati al precedente Comandante nel nostro incontro del Maggio 2018 ma dopo i primi controlli tutto è finito e tutto è tornato come prima. A tal proposito al C.te Cortese è stata consegnata una copia del documento consegnato nell’Aprile 2018 al suo predecessore laddove erano stati indicati tutti i punti critici.
Per quanto concerne l’impianto semaforico in piazza, è stato richiesto un intervento mirato in quanto l’attivazione del passaggio pedonale su richiesta non funziona mentre la tempistica risulta lunghissima per chi deve inserirsi sul 23 Marzo da Via Landoni o Via Ruffini.
4. Circa il senso generale di insicurezza percepito , questo è causato dalla totale mancanza di visibilità, della presenza e dei controlli sul territorio e nelle aree verdi destinate a svago e socializzazione delle unità preposte (nonché assenza di videosorveglianza) contrariamente alle tanto sbandierate dichiarazioni dell’assessore alla sicurezza.
5. Sull’argomento monopattini, questione ben chiara all’Assessore, si è cercato di capire se gli utilizzatori all’atto della registrazione firmano un documento informativo per comportamenti, responsabilità e sanzioni su un uso non corretto, in cosa consistono le sanzioni e come vengono effettuate, ma anche se esiste un registro dove si raccolgono questi dati e ogni quanto vengono comunicati all’Amministrazione. Questo perché la cosa più fastidiosa è quella dell’abbandono in maniera selvaggia sui marciapiedi nonché il fatto che benché a volte in due o in guida spericolata nessuno venga mai fermato e sanzionato. L’Assessore Armienti ha risposto alle domande poste evidenziando come dopo le segnalazioni alla ditta alcune cose siano migliorate rispetto all’inizio ma ha anche sottolineato che le difficoltà derivano tutte dalla totale assenza di una normativa nazionale in materia, cosa che, pare, questo governo sta cercando di affrontare in tempi “speriamo” rapidi. In ogni caso tutti hanno concordato sulla necessità che l’educazione debba iniziare dalle scuole.
6. Relativamente al problema rifiuti Via Sforzesca ang. Via dell’Abbadia il Comitato lamenta come, ad oggi, non sia ancora stato rimpiazzato il cestino “sparito” che era posizionato sull’angolo strada di Via Abbadia lato carcere. Nonostante le innumerevoli segnalazioni il cestino non è ancora stato posizionato e nel frattempo il parcheggio lì presente è stato trasformato in una mini discarica. Per la cronaca i sacchetti di rifiuti lasciati a terra sono ancora lì presenti.
7. Il Comitato ha nuovamente portato all’attenzione la questione dell’area verde di Via dell’Abbadia (lato carcere) che viene costantemente scambiata per parcheggio, nonostante un chiaro divieto riportato dal regolamento di polizia locale. Peraltro esiste anche un rischio dettato dal pericolo di combustione provocato dalle marmitte catalitiche soprattutto in estate a causa dell’erba secca. Promesso a luglio intervento da parte Ass. Lanzo per posa nuova segnaletica verticale ma, di fatto mai effettuato. Non ultimo la parte di proprietà comunale fronte ingresso carcere che invade la proprietà privata confinante e un problema anomalo che si sta ripetendo da tempo, ovvero la vandalizzazione scientifica di 2 alberi, da poco ripiantati sull’angolo di Via Sforzesca ang. Via Pisacane sempre per lo stesso motivo.
8. Circa il posizionamento delle giostrine nei parchetti, Franzinelli conferma che sono stati messi a disposizione fondi per la sostituzione delle vecchie giostrine che sono state smantellate poiché non a norma e che sicuramente nei prossimi mesi verranno installate.
9. Per Via Celle Beccari il Comitato ha chiesto che venga effettuata la pulizia dei rifiuti rinvenuti a terra dopo il taglio e lo sfalcio effettuati lungo tutto il tratto adiacente il carcere.
L’incontro termina con l’auspicio che queste segnalazioni vengano finalmente considerate al fine di migliorare le condizioni dei residenti per i quali il Comitato si fa portavoce.
Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca
Novara 16 febbraio 2023
Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca – Novara
Verbale incontro Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca
Note riepilogative dell’incontro di oggi 13 ottobre 2023.
Scopo della serata:
A)
note organizzative
B)
programmazione scaletta tematiche per incontri con l’Amministrazione.
A)
Per quanto riguarda la parte organizzativa sono state ratificate le uscite di Lucia Mattu e Marco Siviero a causa del loro trasferimento di residenza e Pier Giorgio Albertazzi per problemi “anagrafici”.
Relativamente alla partecipazione, premesso che siamo tutti volontari e dedichiamo il nostro tempo libero, magari non solo quello, per il bene del nostro quartiere, è giusto chiedere che chi ha deciso di aderire garantisca anche la sua partecipazione.
Prima di tutto perché più siamo partecipativi e più abbiamo possibilità di rendere forti le nostre richieste all’Amministrazione, secondo perché se non si può partecipare basta darne avviso, se non altro per rispetto nei confronti degli altri.
Per questo motivo abbiamo stabilito che alla prossima riunione la non presenza potrà essere considerata come la palese volontà di non partecipare più alla vita del Comitato, ovviamente in riferimento a coloro che sono parte della struttura organizzativa che è stata notificata agli organismi Comunali.
B)
Relativamente alle tematiche finalizzate alla programmazione dei futuri incontri con l’Amministrazione, previa decisione delle tempistiche, queste le priorità che sono emerse:
1)
Piazza della Bicocca (la situazione è grave viste le continue buche che compaiono con i blocchetti di porfido che vengono ritrovati ovunque)
Assessori da coinvolgere: ZOCCALI e MATTIUZ (entrambi assessori all’urbanistica)
2)
Mezzi pubblici (per i ritardi, anche in orari non critici, che in alcuni casi si trasformano quasi in un salto di corsa, ma anche per la guida non proprio “pubblica” con accelerate e brusche frenate all’ultimo momento)
Coinvolgimento: Presidente SUN
3)
Situazione ambulatorio di quartiere e annessa struttura che vede 2 appartamenti inutilizzati (ambulatorio chiuso dal 2020, prospettive?)
Assessori coinvolti (mancando un vero e proprio assessorato alla sanità): ARMIENTI, MOSCATELLI, MATTIUZ che detiene anche la delega alle periferie
Infine, su richiesta di Paolo Mandrino, Maurizio Gavioli torna portavoce del Comitato.
Confidando in una maggiore partecipazione di tutti e chiedendo a tutti voi di esternare anche ad amici la nostra attività così da incrementare le adesioni per aumentare la rappresentanza del Comitato, ci rivediamo a breve per stabilire le tempistiche degli incontri su elencati ed eventualmente aggiungere nuove tematiche da discutere.
Il Comitato Spontaneo Quartiere Bicocca
Novara 13 Ottobre 2023