IL QUARTIERE SUD-EST (Bicocca-Olengo)
Il Quartiere Sud-Est, che comprende Bicocca ed Olengo, è parte integrante delle tradizioni della cultura e della storia del capoluogo Gaudenziano, ma ancor di più lo è per quello che fu il destino del Regno Sardo-Piemontese nella storia che portò all’ unità d’Italia.
Il sobborgo della Bicocca, fu teatro, il 23 marzo 1849, di una decisiva battaglia tra gli eserciti piemontese ed austriaco culminata con la sconfitta dell'armata sabauda e con l'abdicazione di re Carlo Alberto a favore di Vittorio Emanuele II: l'evento segnò un punto fondamentale di svolta nel Risorgimento italiano.
Qui, nella pianura Novarese tra le risaie ed antiche cascine il fascino ed il ricordo degli avvenimenti di quel lontano fine Marzo 1849 è ancora molto sentito, tanto che il ricordo vive attraverso la Piramide Ossaria (in Corso XXIII Marzo), che conserva la memoria ai caduti, l’area del Parco della Battaglia, Villa Monrepos.
Di rilevante importanza, posta su una collinetta alla periferia sud-est della città, presso il Colle della Vittoria in Viale Curtatone, accanto al cimitero, vi è la chiesa con annesso convento di San Nazzaro della Costa, oggi dell’ordine dei Frati Minori Cappuccini.
La chiesa, costruita fra il 1441 e il 1470, venne in parte ristrutturata in epoca successiva con consistenti lavori di ampliamento e di rifacimento di un antico oratorio delle Clarisse, documentato fin dal secolo XII.
Il nucleo originario venne ingrandito verso est con il maestoso spazio del presbiterio, con la nuova abside rettangolare e, verso nord, con le tre cappelle.
Successivamente si aggiunsero le cappelle di destra e si aprirono le grandi finestre decorate dalle cornici in cotto.
All'interno della chiesa, con struttura ad aula unica scandita da grandi archi trasversali e cappelle laterali, un'interessante Crocifissione è affrescata nella zona absidale.
Di notevole rilievo l'Annunciazione, della fine del XV secolo e attribuita al giovane pittore lombardo Bernardino Zenale, che un recente restauro ha riportato alla luce sull'arco della seconda cappella a destra.
Sul Colle di S. Nazzaro alla Costa è anche ubicato il Museo Aldo Rossini, recentemente restaurato. Il luogo, assai suggestivo, è meglio conosciuto dai novaresi come "Colle della Vittoria" in quanto include il Parco della Rimembranza e un'area monumentale riassuntiva del sacrificio delle popolazioni novaresi in tutte le guerre dal 1848 al 1945. Il Museo è finalizzato a conservare, tramandare e valorizzare la memoria dei Combattenti della Città e della Provincia di Novara così da svolgere una funzione educativa e didattica soprattutto nei confronti delle giovani generazioni. Il salone di esposizione dei cimeli e dei documenti consente una rapida rassegna storica che, attraverso le guerre del Risorgimento, giunge sino ai tempi nostri.